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Le pile: succede ogni anno...

Le pile: succede ogni anno...
L’albero e il giardino brillano di luci, i biglietti di auguri suonano una melodia natalizia e molti regali sotto l’albero funzionano solo con la corrente. Natale senza pile? Inimmaginabile!

Quando l’aria profuma di biscotti natalizi e gli occhi dei bambini iniziano a brillare non manca più molto a Natale. Allo stesso tempo le vendite realizzano cifre da capogiro: da anni i fatturati natalizi sono tra i periodi più redditizi per il commercio. Apparecchi elettronici come smartphone, pc portatili, giocattoli come peluche parlanti e interattivi, fotocamere istantanee, cuffie da gaming o smartwatch: molti di questi sono dotati di pile o batterie. Più si avvicina Natale, più pile entrano in circolazione.

Materie prime preziose
Poiché le pile contengono materie prime preziose, il loro smaltimento corretto è di particolare importanza. Per le consumatrici e i consumatori la restituzione delle pile e delle batterie nei negozi o nei punti di raccolta è gratuita. La raccolta, il trasporto e il riciclaggio vengono finanziati mediante una tassa di smaltimento anticipata (TSA) già inclusa nel prezzo di vendita di ogni pila. La TSA è gestita da INOBAT su mandato dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM).

Il riciclaggio delle pile conviene sia dal punto di vista ecologico che economico: le pile contengono materie prime preziose, la cui estrazione da fonti primarie – cioè dall’industria mineraria – comporta spesso un grande dispendio energetico e un forte impatto ambientale. Attraverso il riciclaggio è possibile recuperare e riutilizzare questi materiali, preservando le risorse. Tra le materie prime più importanti che vengono recuperate con il riciclaggio delle pile ci sono: litio, cobalto, nichel, mangano, rame e alluminio. Questi metalli sono fondamentali per la produzione di nuove pile, specialmente per le batterie agli ioni di litio. Complessivamente, il riciclaggio delle pile contribuisce a chiudere il ciclo delle materie prime.

L’ABC dello smaltimento
Le feste sono passate il bigliettino natalizio ha smesso di suonare la sua melodia, il drone è già stato rottamato e il giocattolo ha già perso il suo fascino. Ma per favore non gettate nessuno di questi apparecchi nei rifiuti domestici finché contengono ancora le pile, cioè se si illuminano, emettono suoni o si muovono schiacciando un tasto. Altrimenti non vanno perdute solo materie prime preziose. Batterie e apparecchi elettrici smaltiti in modo errato sono estremamente pericolosi perché possono causare incendi: se, ad esempio, vengono compressi nel camion della spazzatura, le celle possono danneggiarsi e incendiarsi e così possono verificarsi incendi anche diversi giorni dopo, nell’impianto di riciclaggio. Se è semplice rimuovere le pile, dovrebbero essere consegnate separatamente presso uno dei circa 11 000 punti vendita e di raccolta in Svizzera. Invece gli apparecchi con le pile integrate non possono essere aperti autonomamente. Proprio come gli apparecchi con la spina elettrica, essi devono essere riportati al punto vendita o direttamente al centro di riciclaggio insieme ai rifiuti elettrici ed elettronici.

INOBAT vi ringrazia per lo smaltimento corretto delle vostre pile, augurandovi Buone Feste!